«Questa sfida mi onora, Cagliari è la mia città e noi lavoreremo perché possa superare le difficoltà che ci sono». Così Alessandra Zedda alla presentazione della sua candidatura a sindaco del capoluogo. Ma prima un appello al Psd’Az, l’unica forza del centrodestra che non la sostiene: «La dialettica può essere anche dura ma auspichiamo che ci possa essere da subito una coalizione unita e coesa». La ex vice presidente della Regione, ora molto vicina alla Lega di Matteo Salvini, spiega che per amministrare occorre «il massimo impegno e la massima passione per il territorio, i cittadini, le attività commerciali, il mondo del sociale e tutte le componenti della nostra comunità».

Cagliari, ha ricordato, «è il fronte di una città metropolitana, l’obiettivo è che ci siano le condizioni ideali per il benessere e la crescita, questo interessa ai cittadini». Oggi, «sono conscia dei problemi, in ogni caso quando si riceve un’eredità bisogna accettarne ogni contenuto, dandone il massimo valore». Il centrodestra alle regionali ha perso perché il sindaco Truzzu è stato bocciato dai cagliaritani. Come recuperare chi non ha sostenuto l’uscente? «Bisogna recuperare da subito convincendo i cittadini che il centrodestra è ancora la forza migliore, e spero che il Psd’Az accolga il nostro appello, perché noi vogliamo prenderci cura dei cagliaritani». Zedda, esponente storica di Forza italia si è avvicinata solo di recente alla Lega. I cittadini capiranno? «La mia presenza qui oggi con la coalizione è la mia risposta. Il mio avvicinamento alla Lega è per convinzione, la scomparsa di Silvio Berlusconi oggi mi ha fatto assumere decisioni diverse, ma io mi sono sempre presentata come esponente prima di tutto del centrodestra. In ogni caso: prima vengono i cittadini, le strategie politiche vengono dopo. E ricordo che siamo assieme dal 1994». Sulla possibilità di confrontarsi con Giuseppe Farris, candidato civico non certo di centrosinistra: «Le nostre porte sono aperte al contributo di chi condivide le nostre proposte. Oggi il perimetro della coalizione è comunque definito. Farris ha tutto il diritto di partecipare a qualsiasi titolo alla competizione elettorale. E’ una persona di grandi competenze».

Non candidandosi alle regionali, era sembrato che Zedda potesse uscire dalla politica attiva: «Avevo fatto altre scelte, ma alla proposta di una coalizione convinta di un lavoro così importante per la mia città non ho potuto rifiutare». Sullo stadio del Cagliari, infine: «Considero tutte le strutture sportive dei servizi essenziali per il benessere delle città. Sono tifosa del Cagliari che è la nostra squadra. Avere una squadra che gioca ai massimi livelli in uno stadio decoroso è un valore aggiunto per la città e non solo». 

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