La riforma sanitaria e l'abolizione dell'Obamacare, questa è la vera ossessione di Donald Trump.

Al di là del Russiagate, delle tensioni con Pyongyang, il primo obiettivo del presidente Usa è fare a pezzi la riforma della sanità del suo predecessore.

Cosa che ancora non gli è riuscita: proprio in questi giorni l'ultima sonora sconfitta al Congresso, dove anche molti repubblicani gli hanno votato contro.

Tra questi McCain, che ha lasciato in fretta e furia l'ospedale in cui era ricoverato per un tumore al cervello e si è recato in Senato per affossare ancora una volta il tycoon newyorkese.

Così, The Donald ha deciso di passare alle minacce.

"Se la riforma sanitaria non dovesse essere approvata velocemente taglierò i fondi federali alle compagnie assicurative e anche le agevolazioni sanitarie ai parlamentari", ha scritto su Twitter.

Se la seconda è una minaccia rivolta a deputati e senatori, la prima dovrebbe preoccupare soprattutto i cittadini americani: un taglio dei fondi alle assicurazioni significherebbe infatti meno copertura sanitaria per i più poveri e prezzi molto più alti per la middle class.

(Redazione Online/L)

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