Silvia, il profilo della giovane che voleva aiutare i bambini africani
La ragazza è partita per l'Africa dopo la laurea, a febbraio scorsoSilvia Costanza Romano, la giovane milanese rapita in Kenya, nella contea di Kilifi, ha ventitre anni. Nella sua città faceva l'istruttrice di ginnastica; si è laureata lo scorso anno in una scuola per mediatori linguistici per la sicurezza e la difesa sociale, con una tesi sulla tratta di esseri umani.
Volontaria della Ong Africa Milele, si trovava nel Paese africano per partecipare a progetti di cooperazione internazionale sul sostegno all'infanzia.
Non era la prima volta che si recava in Kenya. Sul suo profilo Facebook - in cui appare sempre sorridente - la ragazza documenta i suoi viaggi: ad agosto era in un orfanotrofio a Likoni, sempre con una onlus, la Orphan's dreams, poi era tornata in Italia e, poco dopo, era ripartita con un'altra organizzazione.
L'ultimo suo post sul social risale al 17 novembre: con abito e accessori molto vicini allo stile africano; alle spalle una capanna di legno.
Da ciò che scrive e dalle foto condivise sul social network appare piena di passione e dedita ad aiutare il prossimo: "Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona", scrive.
Dell'amore per i più piccoli e meno fortunati, per i quali faceva veri e propri appelli su Facebook, è pieno il suo profilo. "Come posso io non celebrarti vita, oh vita!", scrive sotto una foto in cui è sorridente e circondata da bambini.
(Unioneonline/s.a.)
IL LUOGO DOVE LA GIOVANE ALLOGGIAVA ED È STATA RAPITA: