Lo stupro ai danni di Théo, il 22enne parigino picchiato e molestato lo scorso 2 febbraio da alcuni agenti, non è stato "un atto volontario".

Lo afferma l'indagine interna della polizia francese, dove si parla di "colpo col manganello non intenzionale".

Il fascicolo sottolinea che la violenza sessuale sarebbe stata solo "accidentale" e dovuta al fermo "violento" del ragazzo di colore.

Al momento tutti e 4 gli agenti che lo avevano bloccato e aggredito sono stati sospesi dall'incarico per decisione del ministero dell'Interno. Uno di loro dovrà rispondere dell'accusa di stupro.

Intanto Théo è ancora ricoverato in ospedale, dove ieri ha ricevuto la visita di François Hollande.

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