La missione della sonda europea Solar Orbiter è iniziata.

L'obiettivo è quello di raggiungere il Sole nel giro di tre anni e mezzo. Dopo due rinvii dalla base americana di Cape Canaveral, uno dovuto a un problema tecnico e l'altro a condizioni meteorologiche sfavorevoli, il progetto ha iniziato il suo percorso che porterà il veicolo a 42 milioni di chilometri dal sistema solare.

Il lancio ha sfruttato l'allineamento fra la Terra e Venere, che ha permesso di porre la sonda lungo la traiettoria ideale per percorrere correttamente il suo cammino, sfruttando la spinta gravitazionale dei due pianeti.

Arrivata sulla sua orbita definitiva, la più vicina al Sole mai raggiunta da un veicolo, potrà catturare le prime immagini delle regioni polari della nostra stella e fornire dati preziosi per studiarne il campo magnetico.

Da quest'ultimo dipendono fenomeni importanti, come i cicli di 11 anni dell'attività solare e le violente tempeste, i cui effetti sulla Terra possono provocare bellissime aurore polari oppure danni a satelliti, comunicazioni radio, Gps e reti elettriche.

(Unioneonline/M)
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