La maledizione del Titanic colpisce ancora, a più di un secolo di distanza.

Un batiscafo, usato per offrire a ricchi turisti l'emozione di poter osservare il relitto del lussuoso transatlantico, è infatti "disperso" a centinaia di miglia al largo del continente americano, dopo aver interrotto tutti i contatti con la superficie poco dopo essersi immerso in profondità.

La Guardia Costiera di Boston ha lanciato l’allarme e coordina le ricerche, una vera e propria corsa contro il tempo. L’ammiraglio John Mauger, citato dalla Bbc, calcola in 70-96 ore la riserva d’ossigeno rimasta a disposizione delle cinque persone a bordo, che morirebbero in maniera atroce per soffocamento.

Tra le cinque persone a bordo l’ex pilota aeronautico britannico Hamish Harding, esploratore e titolare della piccola società Action Aviation con base negli Emirati, già noto come turista spaziale e pilota nel 2022 del quinto volo della navetta Blue Origin di Jeff Bezos. Tra i suoi compagni di ventura Stockton Rush, ad di OceanGateExpeditions, la società che organizza l’avventura. Secondo Sky News ci sarebbero anche il pilota francese Paul Henry Nargeolet, l’uomo d’affari pachistano Shahzada Dawood e suo figlio Suleman.

Il Titan, questo il “sinistro” nome dell’imbarcazione, è capace di scendere a ben 4.000 metri sotto il livello del mare e ha una capienza massima concepita proprio per 5 passeggeri. Visitatori disposti a pagare un biglietto salatissimo per farsi calare negli abissi per oltre una settimana e vedere con i propri occhi i fondali su cui sono adagiati a circa 3.800 metri di profondità, i resti del Titanic, identificati nel 1985 dopo decenni di esplorazioni febbrili.

L'avventura prevede otto giorni di missione, al costo di 250.000 dollari a persona.

Progettato nel 1908, varato nel 1911 dai cantieri di Belfast e registrato nel porto di Liverpool, il Titanic colò a picco con oltre 1.500 dei suoi 2.200 passeggeri circa - a dispetto della nomea pubblicitaria di nave "inaffondabile" - la notte del 15 aprile 1912, dopo aver urtato un iceberg alla prima traversata fra Southampton, in Inghilterra, e l'America.

(Unioneonline/L)

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