La Grecia brucia, oltre 70 morti. Dubbi sulle cause: "Forse incendi dolosi"
Continua a salire il bilancio provvisorio delle vittime in Grecia, devastata nelle ultime ore dagli incendi di due foreste intorno alla capitale Atene.
Almeno 74 i morti, tra cui oltre venti bambini, e 550 i feriti.
Numeri che si teme possano salire, visto che i roghi non accennano a spegnersi, complice il fortissimo vento.
Tutte le vittime sono finora state rinvenute nella zona tra Rafina e Nea Makri, in particolare a Mati e Kokkino Limanaki: alcuni sono rimasti intrappolati all'interno delle proprie abitazioni e auto, altri sono annegati mentre cercavano di trovare una via di fuga nel mare.
Ventisei di loro, tra adulti e bambini, sono stati ritrovati a Argyra Akti, a Mati, abbracciati l'uno all'altro. Secondo i media greci si erano rifugiati su una scogliera.
Mentre si indaga sulla natura dolosa dei roghi, il premier Alexis Tsipras ha proclamato tre giorni di lutto nazionale: "Sono ore di coraggio, unità e solidarietà, perché solo insieme possiamo affrontare questa tragedia", ha detto in un messaggio trasmesso in televisione.
Secondo la Farnesina, per il momento, "non ci sono italiani irreperibili".
(Unioneonline/D)
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