È rimasta vuota oggi la sedia destinata alla Catalogna durante la festa nazionale spagnola, la Hispanidad, celebrata in concomitanza con la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo, nel 1492 (gli iberici lo chiamano Cristobal Colon).

Mentre sulla Spagna si aggira lo spettro della secessione, e il premier Rajoy lancia un ultimatum al leader catalano Carles Puigdemont, Madrid (e anche Barcellona) è disseminata di bandiere nazionali per la tradizionale parata, che celebra l'"orgoglio di essere spagnoli": tra le migliaia di soldati e le decine di aerei militari, presiede il re Felipe IV, in uniforme militare, nella sua prima uscita pubblica dopo l'appoggio agli unionisti. Accanto a lui la moglie Letizia, e le principesse Leonor e Sophia.

Presenti anche tutti i principali esponenti politici nazionali (assente solo il numero uno di Podemos, Pablo Iglesias) per ribadire il messaggio di unità di fronte alla sfida lanciata da Barcellona.

In ricordo delle vittime dell'attentato del 17 agosto sulla Rambla, sono stati invitati anche gli ambasciatori dei Paesi delle vittime, tra i quali l'Italia, e i rappresentanti delle associazioni delle persone coinvolte.

L'AEREO CADUTO - Intanto un caccia Eurofighter si è schiantato nella base spagnola di Los Llanos e nell'impatto è rimasto ucciso il pilota.

Lo ha reso noto il ministero della Difesa.

Sembra che si tratti di uno degli aerei che hanno partecipato oggi a Madrid alla sfilata militare.

LE MANIFESTAZIONI - Durante i festeggiamenti un grande corteo di unionisti, circa 65mila i partecipanti, è sceso di nuovo in piazza a Barcellona per chiedere a Puigdemont di fare un passo indietro.

Un momento di tensione si è registrato vicino a plaza del Catalunya, dove due gruppi di giovani si sono lanciati sedie. Vetrine e vasi sono stati rotti, mentre un poliziotto è rimasto lievemente ferito.

(Redazione Online/D)

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