Dopo la riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale, il premier britannico Theresa May ha parlato alla Camera dei Comuni a proposito del caso di avvelenamento dell'ex spia Sergei Skripal e della figlia Yulia, avvenuto con un agente nervino il 4 marzo scorso a Salisbury, nel Regno Unito.

"La Russia non ha fornito alcuna spiegazione credibile dell'accaduto", ha detto il primo ministro, facendo riferimento alla mancata risposta di Mosca all'ultimatum lanciato da Londra.

Dal Regno Unito non si sono fatte attendere le contromisure: sono stati infatti espulsi 23 diplomatici russi, che avranno una settimana di tempo per lasciare la Gran Bretagna, ha affermato May.

Ha inoltre reso noto di aver revocato ogni prossimo invito o visita del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in relazione al caso Skripal e annunciato che non ci saranno delegazioni ufficiali né rappresentanti della famiglia reale ai Mondiali di calcio di Russia 2018.

Ieri Lavrov aveva fatto sapere che la Russia non avrebbe replicato all'ultimatum prima di aver ricevuto dei campioni della sostanza chimica ritenuta utilizzata nell'attacco. Aveva dichiarato la totale estraneità ai fatti del Cremlino, dicendosi però disponibile a collaborare.

Più tardi si terrà una riunione d'urgenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu, fissata per le 15 ore locali (le 20 in Italia).

RIAPERTI 14 CASI SOSPETTI - Nel pomeriggio poi il ministro Amber Rudd aveva annunciato che la polizia e i servizi segreti dell'MI5 sono pronti a effettuare nuovi accertamenti sulla morte negli ultimi anni nel Regno Unito di 14 persone, russe o legate in qualche modo alla Russia, sulle cui circostanze sono stati in passato sollevati dubbi.

Fra i fascicoli che verranno riesaminati c'è anche quello relativo all'oligarca Boris Berezovski, morto in Inghilterra, dopo essere entrato in rotta di collisione con il presidente Vladimir Putin.

Intanto nelle scorse ore è stato trovato senza vita in circostanze misteriose a Londra Nikolai Glushkov, esule russo vicino a Berezovski.

LA SOLIDARIETÀ DEGLI USA - "Il governo di Mosca deve fornire risposte inequivocabili su come questo agente chimico, sviluppato in Russia, sia arrivato ad essere utilizzato nel Regno Unito".

Lo ha detto ieri il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso di una telefonata con May sul caso dell'ex spia russa avvelenata.

The Donald ha manifestato la massima solidarietà degli Usa al Regno Unito, "nostro maggior alleato".

E questa sera, per le 20 italiane, è prevista una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla vicenda. Lo ha annunciato la presidenza olandese, specificando che la riunione si tiene "su richiesta del Regno Unito", che "informerà il Consiglio sull'attacco avvenuto a Salisbury il 4 marzo".

(Unioneonline/F)

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