Svolta a Cuba: il presidente Raùl Castro, 86 anni, è pronto a passare il testimone, rinunciando al ruolo di capo di Stato. Una scelta segnerà per il Paese la fine dell'era Castro.

Per circa sessant'anni i fratelli Fidel e Raùl mantenuto il potere nell'isola, ovvero da quando nel 1959 la rivoluzione destituì il regime dell'allora dittatore Fulgencio Batista.

"Abbiamo percorso un lungo, lungo, lungo e difficile cammino affinché i nostri figli, quelli di oggi e quelli di domani, siano felici", ha dichiarato a marzo Raùl, che nel 2008 era succeduto al fratello, allora malato e poi morto il 25 novembre del 2016.

Nella sessione costitutiva dell’Assemblea Nazionale, già a partire da oggi 605 deputati saranno chiamati a scegliere i nuovi membri del Consiglio di Stato, sei vicepresidenti e anche il nuovo presidente.

Secondo le indiscrezioni, il candidato più accreditato sembra essere Miguel Diaz-Canel, 57 anni, al momento primo vice presidente e numero due del governo.

Raùl Castro manterrà comunque le redini del Partito comunista cubano (Pcc), fino al 2021, data in cui è in programma il prossimo congresso.

(Unioneonline/F)

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