Dopo una notte di discussioni e l'incontro di questa mattina con Theresa May avvenuto a Bruxelles, Jean Claude Juncker, presidente della Commissione europea, ha detto che sui termini dell'accordo relativo alla Brexit, per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, "sono stati fatti progressi sufficienti".

C'è l'intesa, dunque.

"È stato un negoziato difficile - ha aggiunto Juncker -, ma adesso abbiamo una prima svolta e siamo pronti a lavorare alla seconda fase dei negoziati immediatamente".

L'accordo, ha spiegato May, rappresenta "un miglioramento significativo" rispetto a quanto era stato concordato lunedì scorso ed "è nel migliore interesse del Regno Unito".

La premier britannica ha ora in programma anche un vertice con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

Quanto ai costi che Londra dovrà sostenere per lasciare l'Ue, si parla di una somma tra i 40 e i 45 miliardi di euro.

L'intesa esclude inoltre l'ipotesi di frontiere tra Irlanda e Irlanda del Nord.

Resta il nodo dei passaporti e della circolazione dei cittadini Ue, che sarà chiarito successivamente.

LE TAPPE DELLA BREXIT:

(Redazione Online/s.s.)
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