Il primo ministro Nicola Sturgeon è tornato a parlare di un secondo referendum per l'indipendenza della Scozia, che potrebbe essere programmato per l'autunno del 2018.

Dopo il risultato della consultazione popolare del 18 settembre 2014, che ha visto la vittoria degli unionisti con il 55,3 per cento dei voti, gli scozzesi potrebbero essere nuovamente chiamati alle urne per decidere le sorti del Paese

Secondo Sturgeon, fissare le votazioni per il 2018 potrebbe essere una scelta di "buon senso", perché queste data consentirebbe ai cittadini di avere un quadro maggiormente delineato sui primi effetti della Brexit.

La decisione di indire un nuovo referendum in Scozia resta però subordinata - secondo quanto previsto dalla costituzione - all'approvazione del governo britannico, che si è detto più volte contrario a una seconda consultazione sul tema.

L'ipotesi di un secondo referendum per abbandonare il Regno Unito è tornata d'attualità in terra scozzese, proprio dopo il risultato del voto sull'uscita dall'Ue.

La maggioranza degli scozzesi si era infatti espressa per restare all'interno dell'Unione.
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