Attentato a Bruxelles: due persone sono morte e diverse sono rimaste ferite per un attacco a colpi di arma da fuoco esplosi nel centro della capitale belga.

A sparare un uomo con un kalashnikov, che avrebbe urlato «Allah akbar». Secondo le prime informazioni avrebbe colpito prima un’auto, poi un taxi.

È successo intorno alle 19,15 nei pressi di Place Sainctelette, tra Boulevard d'Ypres e Boulevard du Ninième de ligne. Sul posto diversi servizi di emergenza. Nelle immagini scattate da un residente della zona si vede l’assalitore con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, un'arma in mano, salire su uno scooter e fuggire. 

Le vittime sono due tifosi svedesi: questa sera si sarebbe dovuta disputare la partita di calcio Belgio-Svezia e i due indossavano maglie della nazionale di calcio svedese. La partita è stata sospesa a fine primo tempo e il pubblico non può lasciare lo stadio Re Baldovino.

Non ci sono italiani coinvolti al momento, spiega l'ambasciatrice italiana in Belgio Federica Favi a Sky Tg24. L’impressione della Polizia belga, riferisce la diplomatica, è che il responsabile dell’attacco sia un «lupo solitario».

LA RIVENDICAZIONE

L’assalitore è ancora in fuga, è scappato con uno scooter. Dopo l’attentato ha pubblicato sul web un video in cui si riprende rivendicando l'appartenenza all'Isis e dicendo di aver compiuto il gesto per «vendicare i musulmani». 

«Sono un Mujahid dello Stato Islamico, che vi piaccia o no. Viviamo per la nostra religione e moriamo per questa stessa religione», afferma l'uomo, rivendicando di aver ucciso «tre svedesi proprio adesso». Il profilo Facebook appartenente a Slayem Slouma, sul quale è apparso il video in questione, è stato rimosso. Il filmato continua tuttavia a circolare su diverse piattaforme social, tra cui X, rilanciato dagli utenti.

LE AUTORITÀ

«I servizi di polizia si stanno mobilitando per garantire la sicurezza dentro e intorno alla nostra capitale, in cooperazione con il ministro degli Interni, Annelies Verlinden», rende noto il sindaco di Bruxelles, Philippe Close, riferendo di trovarsi al centro di crisi per «garantire il coordinamento».

«Stiamo monitorando la situazione e chiediamo ai cittadini di Bruxelles di essere vigili», scrive sui social il primo ministro belga, Alexander De Croo

Intanto gli accessi del Parlamento europeo sono stati bloccati: le persone all'interno dell'Eurocamera sono state invitate a restare all'interno dell'edificio e, secondo quanto spiega un responsabile della sicurezza, possono uscire a loro discrezione soltanto assumendosene la piena responsabilità. Chiuse anche diverse stazioni della metropolitana, mentre le autorità hanno invitato i cittadini ad «evitare gli spostamenti inutili».

La Francia dal canto suo ha rafforzato i controlli al confine («La nostra Europa è messa a soqquadro», afferma Emmanuel Macron), mentre «Giorgia Meloni segue con preoccupazione le notizie sull’attentato compiuto nel cuore dell’Europa», fa sapere Palazzo Chigi in una nota in cui «condanna con decisione ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime e le loro famiglie».

(Unioneonline/D-L)

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