Il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha confermato che «l'attacco iraniano è iniziato con il lancio di dozzine di Uav (droni) verso Israele». Poi ha sottolineato che «ci vorranno diverse ore per arrivare in piena attività, ma la difesa non è impenetrabile, quindi è importante obbedire alle direttive del Comando del Fronte Interno» israeliano.

L'Iran ha annunciato che sta chiudendo lo spazio aereo sopra la sua capitale Teheran. Lo ha riferito il canale televisivo Al-Qahira Al-Ikhbariya, citato dalla Tass. 

L’allerta massima era scattata poche ore fa con la minaccia dell’attacco come ritorsione del raid che a Damasco ha ucciso un generale dei Pasdaran mentre Teheran ha rivendicato il sequestro di una nave di parziale proprietà israeliana nello Stretto di Hormuz dopo averla abbordata con un elicottero e forze speciali.

In Israele il Fronte del Comando interno è corso ai ripari e per la prima volta ha cambiato le regole per i cittadini proprio a partire da stasera. Da domani tutte le attività educative sono sospese, comprese quelle organizzate da scuole e asili, che resteranno chiusi. Negli spazi aperti i raduni sono stati limitati a 1.000 persone.

Queste disposizioni rimarranno in vigore fino alle 23 di lunedì, salvo proroghe.

«Cittadini israeliani, negli ultimi anni, e ancor più nelle ultime settimane, Israele si sta preparando alla possibilità di un attacco diretto da parte dell'Iran», aveva anticipato il premier Benjamin Netanyahu aggiungendo: «I nostri sistemi di difesa sono schierati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco». «Apprezziamo il fatto - ha aggiunto - che gli Usa siano al fianco di Israele, così come il sostegno della Gran Bretagna, della Francia e di molti altri paesi. Chiunque ci fa del male, noi lo colpiamo. Ci difenderemo da ogni minaccia e lo faremo con freddezza e determinazione». 

Intanto negli Usa il presidente Joe Biden ha deciso di accorciare il fine settimana in Delaware e di tornare subito alla Casa Bianca per «consultazioni urgenti» sulla crisi in Medio Oriente, alle quali ha partecipato anche il segretario di Stato Antony Blinken.

Ma la minaccia dell'Iran ha messo in fibrillazione l'intera comunità internazionale nel timore di uno scenario dagli esiti assolutamente imprevedibili.

Osservatori americani, citati dalla Cnn, hanno rivelato che l'Iran ha spostato «asset militari» in vista dell'imminente attacco contro Israele. Tra le armi identificate ci sono «droni e missili cruise». Si è parlato di 100 droni e di decine di vettori con varia portata e capacità in grado forse di bucare la tripla difesa aerea israeliana, a cominciare dall'Iron Dome.

Lo spazio aereo della Giordania sarà temporaneamente chiuso a partire da questa sera a tutti gli aerei in arrivo, in partenza e in transito.  

In questa situazione, si moltiplica il numero delle compagnie aeree che hanno fermato i voli su Teheran: dopo Lufthansa, oggi è stata la volta dell'olandese Klm. La stessa Olanda ha anche deciso di chiudere domenica la propria ambasciata nella capitale iraniana.

(Unioneonline/s.s.)

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