Forse un litigio ha scatenato l’ira di un 49enne che a Tombolo, nel Padovano, ha strangolato la compagna, lasciandola sul pavimento di casa, per poi andarsene e infine costituirsi in caserma: «L’ho uccisa io con le mie mani», ha detto ai carabinieri.

Vittima dell’ennesimo femminicidio è Liliana Cojita, 56 anni. A strangolarla è stato un tunisino con il quale la donna aveva una relazione da qualche tempo.

Le cause effettive della morte dovranno essere accertate dal medico legale.

Liliana era in Italia dagli inizi del 2000, nessun precedente e senza occupazione; lui invece da una decina di anni nella penisola in maniera regolare, lavorava come operaio in una ditta della zona.

Sembra che la coppia avesse affittato una stanza della casa a due persone, entrambe assenti al momento dell’omicidio.

(Unioneonline/s.s.)

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