Cinque anni di carcere. È questa la condanna per Francesco Ferrara e Antonio Massaro, i due cugini originari del Casertano ora di 28 e 34 anni accusati dalla Procura di Milano di aver violentato una giovane dopo una serata in una discoteca nella zona dell'Idroscalo.

Massaro all'epoca era stato anche inserito in un programma di protezione, terminato nel 2019, come collaboratore di giustizia poiché imparentato con esponenti di un clan.

A condannare i due è stato il gup Alessandra Simion al termine del processo in abbreviato. Il giudice, che non ha creduto alla tesi della difesa di un rapporto consenziente, ha accolto la richiesta di pena del pm Rosaria Stagnaro.

Secondo l'indagine, nata dalla denuncia della vittima e che ha portato ad arrestare i cugini, lo stupro, che sarebbe stato anche filmato con un telefonino da un minorenne amico dei due cugini, risale al 4 agosto 2018. La violenza si sarebbe consumata prima in una casa dopo la nottata in discoteca e poi in un'auto.

La giovane, stando all'inchiesta, aveva raccontato anche agli inquirenti che quella sera gli aggressori le avevano messo qualche sostanza nel cocktail che stava bevendo.

(Unioneonline/v.l.)
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