Il tribunale di Siena ha condannato a due anni di reclusione per falsa testimonianza Danilo Mariani, il pianista senese di Arcore, nell'ambito del processo Ruby ter.

Lo stesso tribunale oggi aveva stralciato la posizione di Mariani per l'accusa di falsa testimonianza, rinviando al 21 ottobre il processo per corruzione in cui è imputato insieme a Silvio Berlusconi. 

Il tribunale di Siena ha infatti disposto un nuovo rinvio per il processo Ruby ter che vede imputato Silvio Berlusconi per corruzione, dopo la richiesta della difesa del leader di Forza Italia, anche oggi assente. E ha deciso di stralciare la posizione di Mariani solo per il reato di falsa testimonianza.

“Non fatemi parlare altrimenti mi fanno un altro processo". Queste le parole, subito dopo la lettura della sentenza, di Danilo Mariani.

Mariani è stato accusato di falsa testimonianza perchè, per l'accusa, avrebbe testimoniato il falso durante la sua deposizione al processo a Milano per il caso Ruby. L'imputazione è collegata a quella di corruzione in atti giudiziari, accusa che ha fatto spostare la competenza dal capoluogo lombardo a Siena: il leader di Fi, per la procura, avrebbe pagato Mariani per indurlo a falsa testimonianza sulle serate ad Arcore, attraverso una serie di bonifici, alcuni con causale e altri senza, effettuati da Berlusconi al pianista tra il 2011 e il 2013 per un ammontare complessivo di 170mila euro. 

(Unioneonline/L)

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