Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Caltanissetta ha rinviato a giudizio il boss latitante Matteo Messina Denaro, ritenuto dai magistrati siciliani uno dei mandanti delle stragi del 1992 di Capaci e di via D'Amelio, in cui morirono i giudici Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e Paolo Borsellino insieme agli agenti delle scorte.

E di strage è l'accusa di cui dovrà rispondere Messina Denaro; il processo davanti alla Corte d'assise di Caltanissetta inizierà il prossimo 13 marzo.

Per le stragi del 1993, quelle di Roma, Milano e Firenze, invece, Messina Denaro è già stato condannato all'ergastolo dalla Corte d'assise di Firenze, confermata poi in Cassazione.

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