Il Governo ha approvato un decreto per far fronte all’emergenza sul territorio dei Campi Flegrei per i gravi e costanti fenomeni di bradisismo che stanno preoccupando cittadini e istituzioni.

Il piano si compone di quattro punti: uno studio sulla sismicità delle microzone, un'analisi del rischio di edifici privati e pubblici e un programma di intensificazione del monitoraggio sismico e delle strutture e un piano di evacuazione che sarà stilato - in raccordo con la Regione Campania, la Prefettura di Napoli, gli enti e le amministrazioni territoriali interessati - entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.

Non mancheranno test ed esercitazioni. Anche per questo è prevista l'installazione della segnaletica di Protezione civile oltre a un piano di comunicazione che coinvolgerà anche le scuole, dove sono stati distribuiti un milione di opuscoli, e giornalisti.

Sarà inoltre potenziato il sistema di Protezione civile e allestite aree e strutture temporanee per l’evenutale accoglienza delle persone.

Stanziati 52 milioni di euro. Nelle prossime ore, intanto, prenderanno il via le prime prove di evacuazione dagli ospedali dei Campi Flegrei, mentre alcuni comuni, come quello di Pozzuoli, si sono già portati avanti predisponendo verifiche sui fabbricati di proprietà. A Bacoli, invece, l'amministrazione sta realizzando un database dei cittadini fragili.

Contemporaneamente partirà anche la preparazione del piano ufficiale che il comitato della sanità sta preparando da attuare in caso di pericolo. Al vaglio anche tutte le strutture sanitarie dei territori interessati e la possibilità di spostamento dei pazienti in altri ospedali o cliniche in caso di evacuazione, come previsto dal regolamento della Regione Campania.

Le continue scosse di assestamento continuano a tenere col fiato sospeso i cittadini, mentre i sindaci rilanciano gli appelli alla calma. E, dopo l'appoggio del governatore campano Vincenzo De Luca, il decreto al vaglio del governo trova il sostegno anche del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. «Va nella direzione giusta dal punto di vista delle scelte che vengono fatte», spiega il primo cittadino che evidenzia ora il il tema della "responsabilità" affinché non ci si lasci andare all'allarmismo. «Altrimenti - dice - i danni che possono arrivare possono essere ancora più grandi di quelli del bradisismo».

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