È stato identificato dai carabinieri Giuseppe Francesco Olivieri, l'uomo di 32 anni che nel pomeriggio, in provincia di Vibo Valentia, ha ucciso a colpi di fucile due persone e ne ha ferite altre tre per motivi ancora ufficialmente da chiarire.

La sua auto era stata trovata nelle campagne di Limbadi, abbandonata, dopo che il killer, braccato, aveva deciso di fuggire a piedi.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo, intorno alle 15, ha sparato contro l'auto di uno dei fratelli Timpano, noti alle forze dell'ordine, a Limbadi.

Poi con la sua macchina si è recato in un bar, Nino's, e qui ha aperto il fuoco contro tre persone: Pantaleone Timpano, 61 anni, fratello del proprietario della vettura presa di mira poco prima, Francesco Di Mundo, 58 anni, e Pantaleone D'Agostino, ex titolare del locale.

I tre hanno riportato gravi ferite gravi al volto, al torace e agli arti e ora sono ricoverati in ospedale.

Poi l'uomo ha raggiunto Nicotera. Qui ha ucciso due persone: Michele Valerioti, 68 anni, e Giuseppina Mollese, 80 anni.

Quest'ultima è morta dopo essere stata trasferita d'urgenza in pronto soccorso.

Gli inquirenti ipotizzano che con questi agguati Olivieri volesse vendicare la morte del fratello.

(Unioneonline/F)
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