«L'ambulatorio resterà chiuso sino al 7 aprile – si legge – per le dimissioni del medico sostituto causate dai ripetuti comportamenti maleducati e aggressivi perpetuati sulla stessa dal primo giorno di inizio del suo lavoro». È quanto recita un cartello appeso sulla serranda di uno studio medico di Cortoghiana, frazione di Carbonia.

Tutto è cominciato qualche settimana fa: «Sapevamo di attriti con alcuni pazienti di Carbonia – racconta Vittoriano Meloni, pensionato di Cortoghiana – e circa un mese fa la professionista ha avuto necessità di mettersi in malattia: in un caso le tensioni sono salite al punto che sono state contattate le forze dell'ordine». Al super lavoro che la professionista doveva affrontare, non si è sottratta la sostituta. Ma la situazione non sarebbe migliorata.

E pochi giorni prima di Pasqua si è toccato il limite dell'esasperazione: un confronto acceso con alcuni pazienti che chiedevano di accedere alla visita, forse qualche parola di troppo, atteggiamenti aggressivi, e alla sostituta della titolare non è rimasto, rivela il cartello affisso in ambulatorio, che rassegnare le dimissioni.

Andrea Scano

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