Ha avuto un infarto cinque mesi fa, in coincidenza con il suo novantesimo compleanno, e da allora Giannetta Aru è costretta a letto, totalmente dipendente dagli altri.

Solo nei giorni scorsi, dopo la denuncia pubblica dei familiari, la Assl ha disposto la visita medica per accertare la sua condizione, presupposto indispensabile per ottenere l'accompagnamento e un'assistenza adeguata.

La novantenne vive a casa della figlia Laura e del genero, Antonello Palmas, nel centro storico di Iglesias: sono loro a prendersi cura di lei, dopo che le conseguenze dell'infarto del giugno scorso hanno reso impossibile il ritorno nella sua casa di Siliqua dove, fino a quel momento, viveva sola.

"Siamo più sereni perché ora potrà avere tutte le cure che la sua condizione richiede - commenta Antonello Palmas, che sta seguendo le pratiche burocratiche e aveva raccontato pubblicamente del ritardo - il medico è stato molto gentile e ha potuto accertare lo stato di salute di mia suocera. Speriamo che, da questo momento, l'iter sia più rapido".

A causare il ritardo della visita domiciliare per la verifica della condizione in cui si trova l'anziana è stata la carenza di medici nel servizio dell'Assl di Carbonia-Iglesias.
© Riproduzione riservata