Avranno presto fine i disagi causati dal vetusto impianto dell'illuminazione pubblica, più volte oggetto di guasti (circa 700 pali di supporto sono in pessime condizioni, uno è stato buttato giù dal vento nemmeno una settimana fa) che hanno spesso lasciato al buio parte dei quartieri del rione Cracchera e della parte alta di Domusnovas.

A fine gennaio l'amministrazione comunale vaglierà un progetto complessivo che punta alla sostituzione di tutti i circa 2000 vecchi punti luce del paese con lampade al led che garantiscono maggiore luminosità, affidabilità e risparmi nei consumi.

Nel progetto è previsto anche il rifacimento di diverse cabine elettriche. "Spendiamo 280 mila euro l'anno - osserva il sindaco Massimo Ventura - per l'illuminazione degli edifici comunali, comprese le scuole, e delle strutture sportive: con la transizione verso il led puntiamo ad un risparmio del 15 per cento".

Si tratterebbe di un progetto avveniristico che prevede anche l'installazione della videosorveglianza con una telecamera da installare ogni quattro punti luce e della disponibilità del wi - fi gratuito.

Ma il sindaco è cauto: "Il progetto che presto ci presenterà una grossa azienda continentale sembra molto buono ma aspettiamo di vedere certi servizi garantiti nero su bianco prima di esultare".

Intanto parallelamente prosegue il vecchio progetto di installazione di un impianto di videosorveglianza per il quale Domusnovas ha ottenuto 100mila euro di finanziamento regionale: i nuovi occhi elettronici andranno ad integrare il vecchio e malfunzionante impianto attivo tra municipio e parco Scarzella ma anche a vigilare in alcune zone del paese come le due rotatorie di ingresso e uscita dall'abitato.
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