Contro il linguaggio tossico e la violenza di genere si leva la voce degli studenti di Carbonia. In tanti hanno preso parte all'istituto Angioy a uno speciale appuntamento organizzato dai volontari Auser Carbonia e Regionale, con il patrocinio del Comune di Carbonia: un incontro formativo destinato ai giovani sul tema delle pari opportunità. 

L’iniziativa, intitolata “Educhiamo al rispetto libero da stereotipi e linguaggi tossici”. Importanti gli interventi della giornalista Maria Giovanna Dessì, di don Antonio Mura responsabile dell'Ufficio Pastorale del Lavoro Diocesi di Iglesias. Toccante l'intermezzo culturale con la rappresentazione teatrale del gruppo “La Clessidra” e l'intervento di Stefania Altea del gruppo Pink Parade, e di alcuni studenti portatori di esperienze personali, prima delle conclusioni affidate a Lella Brambilla, presidenza Nazionale Auser. È partito forte un appello: Carbonia città storicamente votata all'inclusione respinge ogni forma di prevaricazione. 

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