Un grosso granchio blu “tracciato” sulla spiaggia di Platamona. Una delle specie aliene più invasive del Mediterraneo è diventata protagonista anche sul litorale di Sorso.

L’artista dell’opera di sabbia è sempre Nicola Urru, lo scultore nuorese specializzato nella realizzazione di sculture effimere che, da qualche tempo, prendono forma al Terzo pettine di Platamona ed offrono ai tanti appassionati maestosi bassorilievi con la tecnica  “land_art_de_rena”.

L’immagine vista dal drone è suggestiva, libera emozioni, racconta storie di attualità, entra nel cuore. «Il granchio blu: se non puoi batterlo, mangialo», così l’autore della gigantesca scultura commenta l’ultima opera a cui abbina una gustosa ricetta in padella, un sistema per arrestare l’avanzata della specie e contenere il fenomeno.

Originario delle coste Atlantiche dell’America e oggi massivamente presente tra le coste del Mediterraneo, in particolare in Adriatico vicino alle lagune, il killer dei mari è considerato una minaccia per l’ecosistema marino perché onnivoro, in grado di divorare qualsiasi specie di pesce si trovi in giro.  

© Riproduzione riservata