Un'auto ricoperta di feci a Sassari da ben tre mesi. È il frutto di un attacco seriale di una persona, finora sconosciuta, ai danni di una vettura, parcheggiata in viale Umberto, e di proprietà di Giuseppe Rozzo.

«La prima volta è stata l'11 ottobre 2023 - spiega lui - pensavo al gesto di un ragazzino». E invece la vettura continua a essere spalmata di feci su fiancata e vetri, lato del guidatore, in altre occasioni. «Allora ho presentato denuncia alla polizia locale e messo una dashcam nella vettura».

A finire nell'occhio elettronico quello che sembrerebbe un uomo, ogni volta proveniente da via Oriani, che, con passo saltellante, imbratta a più riprese la vettura. «Parcheggiata - continua Rozzo - nello stallo disabili destinato a mio padre, affetto da demenza senile».

Ma negli ultimi tempi il misterioso personaggio, di cui le telecamere non riescono a riprendere il volto con precisione, ha alzato il tiro delle gesta prendendo di mira anche un'altra automobile, sempre di Rozzo, piazzata in una via vicina. «Ha buttato dell'olio di freni sulla fiancata e preso i tergicristalli». E l'ultimo dell'anno ha lanciato una pietra contro la parte posteriore dell'automobile procurando un danno evidente. «Vorrei incontrarlo - conclude Giuseppe - e chiedergli perché ce l'ha con me».

Rozzo assicura di non avere problemi con nessuno, aumentando il mistero su identità e motivazioni dell'imbrattatore.

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