È ripartita dal 17 giugno l'operazione "Mare Sicuro 2017".

Fino al 17 settembre la Capitaneria di porto di Porto Torres sarà impegnata nella campagna finalizzata alla prevenzione e repressione di comportamenti illeciti potenzialmente lesivi della libera e sicura balneazione e fruizione del mare e delle spiagge.

Tale esigenza è avvertita in particolare nel periodo estivo per il rilevante afflusso di turisti lungo tutta la costa compresa nella copertura marittima del Compartimento di Porto Torres.

Un territorio di 374 chilometri di estensione (da Rena Majore a Porto Tangone), uno dei più vasti d'Italia che vedrà impegnati circa 100 militari oltre a 7 unità navali tra unità d'altura e battelli costieri, alcuni dislocati presso i porti di Isola Rossa, Castelsardo e Stintino, rafforzando i controlli nelle acque dell'Area marina protetta dell'Asinara.

"La parola d'ordine sarà 'tolleranza zero' su noleggi abusivi e comportamenti illeciti, in particolare all'Asinara nei confronti di chi usa in modo non corretto la risorsa mare - ha detto il comandante della Capitaneria Paolo Bianca - mi riferisco in particolare ai 'cafonauti' che navigano o ormeggiano nella fascia dei 200 metri riservata alla balneazione e ai kitesurfisti che esercitano un'attività di fatto pericolosa se non vengono rispettati i limiti imposti dalla vigente ordinanza".

Tra le novità importanti di quest'anno vi è l'apertura - grazie ad una convenzione stipulata con il comune di Aglientu - del presidio stagionale della Guardia Costiera in località "Vignola Mare" dal 30 giugno fino al 4 settembre.
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