Occhiaie al bar al mattino e rabbia per le notti insonni a causa dei rumori notturni sotto le finestre delle loro case. Dal centro alla periferia i residenti del comune di Porto Torres lamentano la presenza di orde di ragazzi che ogni sera si divertono a scorrazzare avanti e indietro con motorini “truccati”, incuranti del disordine e del disturbo arrecato agli abitanti del centro e di alcune vie trafficate della città.

Dal corso Vittorio Emanuele a via Sassari, per poi procedere in via Balai e sul Lungomare, ovunque i motociclisti si sentono liberi di spingere il piede sull’acceleratore e di dare sfogo al motore arrecando disturbo nelle ore notturne. Un incubo per i residenti. «Abito nel corso cittadino e da tempo è diventato impossibile riposare – spiega Donatello Sanna – corrono fino alle tre del mattino, da una parte all’altra della via, con motorini che provocano un rumore insopportabile, probabilmente perché modificano i motori. C’è bisogno di maggiori controlli per mettere fine a questo disordine».

In città si registra non solo mancanza di rispetto del codice della strada ma anche maleducazione e inosservanza delle ordinanze emanate dal sindaco Massimo Mulas. L’ultima sugli orari della musica da piano bar. E poi non mancano gli atti di vandalismo. Alcuni giovani la notte scorsa hanno consumato bevande e alimenti su alcuni tavolini di un bar del centro, rimasto chiuso nella giornata di riposo. La mattina la cattiva sorpresa: lattine e cibo sparso per terra. Gli abitanti chiedono che vengano intensificati i controlli, in particolare nelle ore notturne. 

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