Allarme, nel pomeriggio, al distributore di benzina Q8 lungo la Sassari-Porto Torres, dove è stato ritrovato il cadavere del gestore, Stefano Masia, 54enne sassarese.

A scoprire il corpo, rinvenuto dietro il bancone del bar, sono state le guardie giurate arrivate per prelevare l'incasso.

L'uomo era a terra, dietro il bancone, con una ferita alla testa, in una pozza di sangue.

Questo ha fatto dapprima ipotizzare una morte violenta, in seguito a una rapina o a un omicidio.

Immediata la chiamata alle forze dell'ordine.

Sul posto sono in breve arrivati carabinieri e polizia, assieme al magistrato di turno e al medico legale.

Dopo i primi accertamenti, condotti anche con l'aiuto della Scientifica e con la visione delle immagini di videosorveglianza, è stato poi appurato che la morte sarebbe avvenuta per cause naturali.

Un malore improvviso e fatale, in seguito al quale l'uomo sarebbe caduto e avrebbe battuto la testa.

(Unioneonline/l.f.)
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