«Se esiste una definizione per descrivere l’ottimismo, l’approccio positivo alla vita, ha il suo nome». Massimiliano Murgia viene ricordato così sui social: chi lo conosceva bene, è ancora sotto shock. 48 anni, sassarese, è stato stroncato da un infarto mentre si trovava in vacanza in Messico, il seguito di un viaggio iniziato negli Stati Uniti.

Era uno sportivo, sempre in forma, e come spesso gli capitava aveva praticato un po’ di attività: questa volta, però, è stato colpito da un malore che gli è stato fatale. 

Enorme il cordoglio sui social, Murgia era ben voluto e conosciuto da tanti: «La vita non è giusta», si legge. In tanti sono increduli, incapaci di accettare di salutare un amico andato via troppo presto. 

(Unioneonline/L.Ne.)

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