Le formiche passeggiavano sul viso della defunta, una 91enne, e i familiari alla vista degli insetti hanno subito dato l'allarme. Scene da film dell'orrore, ieri mattina, nella camera mortuaria dell'ospedale di Thiesi. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nas di Sassari. Hanno eseguito accurati controlli e si sono resi conto che sul corpo della povera donna, effettivamente, c'erano parecchi insetti. Si notavano soprattutto all'altezza del viso, unica parte scoperta. Il Nucleo anti sofisticazioni e sanità dell'Arma si è anche accorto che in quell'ambiente c'era troppo caldo. Mancavano i condizionatori d'aria e la temperatura elevata avrebbe dovuto sconsigliare di tenere esposto il corpo. È stato quindi ordinato al personale di chiudere la bara, subito, senza attendere un minuto di più. Urge pure una disinfestazione adeguata della camera mortuaria, anche perché non sarebbe la prima volta che accade.

Il precedente

Le formiche si erano già mostrate, in passato, e il personale addetto alla vestizione dei defunti aveva notato la presenza dei fastidiosi insetti. Nel 2011, per esempio, un cittadino di Alghero la cui sorella si trovava ricoverata nel reparto di Lungodegenza ed era poi venuta a mancare, aveva denunciato un episodio analogo. Tra rabbia e indignazione aveva segnalato ai sanitari le formiche che camminavano all'interno della bara. Ieri si è ripresentato lo stesso raccapricciante spettacolo. Qualcuno ha avvertito i carabinieri che hanno potuto vedere con i loro occhi ciò che era stato loro raccontato per telefono.

Inchiesta interna

È scattata una indagine interna all'ospedale. Una struttura che necessita di maggiori attenzioni e che, secondo molti, sta dando, e non da oggi, segnali preoccupanti di una sanità malconcia a causa delle politiche del risparmio e del taglio del personale, che colpiscono in particolar modo gli ospedali di periferia. Gianfranco Soletta, sindaco di Thiesi, si batte da tempo per il potenziamento di una delle strutture sanitarie più importante del Meilogu.

Caterina Fiori

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