Chiesti 9 anni di carcere, ieri in tribunale a Sassari, per detenzione di stupefacenti, e detenzione, ricettazione e modifica di armi, più 39mila euro di multa, a carico di un 56enne di Nulvi.

A pronunciare l'istanza la pm Erica Angioni durante la discussione in cui ha ripercorso una vicenda che ha avuto origine, nel 2017 nel paese del sassarese, quando un veterinario trovò nel suo magazzino armi e droga denunciando subito il fatto ai carabinieri. I militari risalirono al profilo del 56enne, dai numerosi precedenti penali, riscontrando del suo materiale genetico in una delle sette pistole scacciacani trovate, di cui cinque modificate.

Nel locale gli uomini dell'Arma scoprirono anche 2 kg di marijuana, 250 munizioni, passamontagna e un cellulare la cui sim era intestata proprio all'imputato. La legale dell'uomo, Tania Decortes, ha riferito come le prove contro il suo assistito sia in realtà solo indizi che non evidenziano la responsabilità del suo cliente. Il collegio presieduto da Giancosimo Mura, a latere Monia Adami e Sara Pelicci, ha rinviato a dicembre per le repliche.

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