Si è conclusa la prima fase di indagini preliminari commissionate dall'Amministrazione comunale nella ex discarica privata di Barisone a Sennori.

Nel sito, chiuso dall'anno 2000 e oggetto di un'inchiesta della Procura di Sassari per inquinamento ambientale, sono state localizzate le zone permeabili, quelle impermeabili, nonché i punti critici che potrebbero avere assorbito o lasciato filtrare sostanze inquinanti.

Con i dati ora a disposizione dei progettisti si procederà con una ulteriore fase di indagini dirette, durante la quale verranno eseguite analisi mirate e approfondite per risalire con precisione al livello e al tipo di sostanze inquinanti veicolate dal percolato che possono avere alterato il terreno e le acque.

Una volta classificato il tipo e il grado dell'inquinamento si potrà procedere con lo studio di un piano di intervento per mettere in sicurezza e risanare la zona.

"Intervenire per mettere in sicurezza e ripristinare dal punto di vista ambientale il sito dell'ex discarica di Barisone era un preciso impegno che l'amministrazione si era assunta all'inizio del suo mandato”, commenta il sindaco, Nicola Sassu. “Una responsabilità che le precedenti amministrazioni, per decenni, si erano ben guardate da assumere, ignorando il problema e che ora speriamo di portare a compimento nel prossimo mandato. È una delle nostre priorità, perché risanare l'ex discarica è un dovere da compiere, a salvaguardia della salute dei cittadini e della salubrità del territorio”.

(Unioneonline/v.l.)

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