Un 83enne ingannato e derubato di oltre 80mila euro in gioielli. È l’accusa a carico di una sassarese di 33 anni per cui, ieri in tribunale a Sassari, il pm Antonio Pala ha chiesto la condanna a 4 anni di reclusione.

La donna, secondo l’imputazione, avrebbe carpito nel 2019 la fiducia dell’anziano per poi introdursi in casa sua e prelevare di nascosto le chiavi di casa e della cassaforte. Dando così la possibilità ai complici di entrare di notte nell’appartamento e prelevare i monili di proprietà dell’uomo dalla cassaforte che poi sono stati venduti in diversi punti di Compro oro della città.

Ma dopo la denuncia gli uomini della polizia di Stato sono risaliti ai presunti autori del gesto che ora devono rispondere delle accuse di furto in abitazione e ricettazione. Oltre alla principale imputata, per gli altri finiti a processo, tutti suoi parenti a eccezione di una persona, il pubblico ministero ha chiesto condanne che vanno da un anno e mezzo fino a 2 anni e 4 mesi.

Ad assistere la parte offesa l’avvocato di parte civile Graziella Meloni mentre il difensore dei cinque accusati è Giuseppe Onorato.

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