Finisce in Procura la distribuzione di mascherine di protezione dal Coronavirus che ha organizzato ieri mattina l'ex sindaco di Castelsardo ed ex consigliere regionale Franco Cuccureddu, ora consigliere comunale di opposizione nelle fila di "Insieme per Crescere".

La consegna è stata effettuata vicino al tabacchino di Via Roma, gestita dalla capogruppo del gruppo di minoranza in Consiglio Comunale Maria Lucia Tirotto, con tanto di foto di rito pubblicata su Facebook, in cui tra l'altro viene immortalato anche il comandante locale dei vigili urbani.

Nello stesso post su Facebook l'ex sindaco Franco Cuccureddu ha anche denunciato "lo squallido tentativo di esponenti della Giunta di boicottaggio dell'iniziativa, a discapito dei castellanesi, privi di protezioni adeguate e certificate".

Dichiarazioni che hanno fatto infuriare la Giunta stessa e la lista Castelsardo Bene Comune, che ha vinto le ultime elezioni: "Sono parole che presentano tratti diffamatori, sulle quali sarà chiamata a valutarne gli estremi l'autorità giudiziaria - si legge in una nota -. L'obiettivo era solo ledere l'immagine e l'operato politico dell'Amministrazione. Forse per boicottaggio si intendeva l'intervento delle forze dell'ordine che contestavano le modalità in cui si è svolta l'iniziativa, con assembramenti e auto parcheggiate in doppia fila. L'Amministrazione aveva già comunque provveduto a distribuire le mascherine porta a porta".

Il sindaco di Castelsardo Antonio Capula, durante le festività pasquali, aveva destato perplessità tra le fila dell'opposizione, per avere partecipato, in veste istituzionale, ad alcune funzioni religiose. La querelle tra i due gruppi sembra destinata a non placarsi.
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