Un nuovo caso di sospetta positività al virus della West Nile nell'Isola.

Stavolta il virus è stato riscontrato su un volatile ad Ardara.

La comunicazione della Assl è arrivata al sindaco, che l'ha a sua volta rilanciata su Facebook. "Non voglio creare allarmismi ma rendervi giustamente colpevoli", ha scritto il primo cittadino, Francesco Dui.

Anche in questo caso si tratta però di una positività sospetta, e si attende il responso del Cesme (Centro studi malattie esotiche) di Teramo.

"È il terzo caso sospetto in Sardegna - dice ai microfoni di Videolina Franco Sgarangella, direttore del dipartimento prevenzione Ats-Sassari -. Abbiamo altre due positività in attesa di conferma, di una cornacchia a Porto Torres e di un cavallo a Oschiri. In più abbiamo una positività già confermata su un pool di insetti, prelevato presso l'aeroporto militare di Fertilia qualche mese fa".

Il rischio di trasmissione della Febbre del Nilo è esteso a tutta l'Isola: contagi umani, finora, si sono riscontrati solo nell'Oristanese.

"La Sardegna ormai è considerata una zona rossa, endemica - prosedue Sgarangella -. Il piano della Regione prevede un'attività di sorveglianza da parte dei servizi veterinari".

(Unioneonline/D)

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