Riprende il progetto “Destination Inside Sardinia”, promosso dal capofila Gal Barbagia abbracciando anche il Gal Nuorese Baronia, la Comunità Montana Nuorese Gennargentu Supramonte e Barbagia, la Camera di Commercio di Nuoro e il Consorzio universitario Nuorese.

Obiettivi cardine: informare, conoscere e convivere, intercettando giovani, per la sopravvivenza delle zone interne dell’Isola. Dopo un primo ciclo di appuntamenti, la creatura del Gal avvierà le danze venerdì 10, da Oliena, col dibattito “Big data e AI. Così l’intelligenza artificiale sta cambiando il mercato del turismo” (biblioteca comunale 17.30-19,30) con gli esperti Carlo Gallino e Giulia Eremita. 

Turisti nel Supramonte (Foto Gianfranco Locci)
Turisti nel Supramonte (Foto Gianfranco Locci)

Turisti nel Supramonte (Foto Gianfranco Locci)

Seguirà Orani, il 14 maggio, con un workshop di 6 ore articolato su due giornate (3 ore il 14, altre 3 il 21 maggio) e dedicato agli operatori del turismo a cura della giornalista Elsa Pascalis. Il 23 maggio, invece, sarà la volta di Orotelli, dove dalle 17 si svolgerà  il seminario “Agricoltura e sviluppo territoriale. Gestire un’impresa agricola”, con il docente dell’università di Cagliari Giuseppe Melis.

Martedì 28, poi, a Mamoiada, dalle 15,30 il workshop “Abc di Instagram, le 12 cose da sapere per un profilo perfetto”, con la digital strategist Alessandra Polo. Il 7 giugno chiusura a Orgosolo, con il seminario “Il valore della comunicazione digitale nel turismo”, a cura di Gianluigi Tiddia, esperto di comunicazione social e di digital marketing (15.30).

Soddisfatto Paolo Puddu, presidente del Gal Barbagia: «Con il progetto Destination Inside Sardinia vogliamo accompagnare le imprese a conoscere il mercato turistico, a confrontarsi con le dinamiche più innovative che oggi muovono la domanda di vacanza, a stare insieme e a percepirsi come parte di un sistema, di una offerta turistica integrata e con una visione condivisa di sviluppo turistico».

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