Il Consiglio comunale di Sinnai ha approvato con voti unanimi l'autorizzazione all'installazione di una pietra stilizzata a forma di goccia dedicata ai donatori di sangue, organi e tessuti che sarà posizionata in un'area pubblica vicina alla Asl. La proposta è arrivata dall'Avis: «L'iniziativa», dice il presidente, Michele Ledda, «ricade per i dieci anni di vita dell'Avis a Sinnai. Vogliamo fare la cerimonia entro il mese di giugno, non appena sarà possibile, invitando anche le Avis della zona e i donatori di organi». 

Nella stessa riunione il Consiglio ha approvato, tra l'altro, l'atto consuntivo 2022, le variazioni al bilancio e il potenziamento delle infrastrutture per la Protezione Civile in ambito comunale, finalizzate allo stoccaggio provvisorio e alla gestione in massima sicurezza dei materiali recuperati in occasione di eventi calamitosi, da realizzarsi mediante la predisposizione di un’area di abbancamento attrezzata.

L'ordine del giorno è stato approvato con 11 voti favorevoli e con l'astensione del consigliere di "Sinnai libera" Aldo Lobina. «Le ragioni a favore di questo stoccaggio, di principio non deprecabile, si scontrano», dice Lobina, «con il pericolo di sommare alle discariche abusive. Noi diciamo: prima gli ecocentri , poi il resto». L'ordine del giorno è stato illustrato dal sindaco Tarcisio Anedda e dall'assessore all'urbanistica Franco Orrù, che hanno parlato della necessità di avere aree disponibili per lo stoccaggio di materiali legati a qualsiasi di emergenza, come incendi e alluvioni. Le stesse aree, una per Sinnai, l'altra per Solanas, saranno indicate dagli uffici competenti.

Raffaele Serreli

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