Una coltellata dietro la nuca, così è stata uccisa Noemi Durini, la 16enne di Specchia (Lecce) assassinata dal suo fidanzato, Lucio.

Durante l'autopsia è stata trovata la punta di un coltello incastrata nella nuca della ragazza.

Il pm del Tribunale per i minori, Anna Carbonara, ha disposto un'altra perquisizione nella casa del ragazzo allo scopo di trovare la restante parte dell'arma del delitto.

Il fidanzato di Noemi, recluso a Quartucciu con l'accusa di omicidio premeditato, durante l'interrogatorio in cui aveva confessato il delitto, ha detto che la lama del coltello usato per uccidere Noemi si era spezzata dopo il fendente mortale sferrato ai danni della ragazza.

Poi aveva spiegato di aver avvolto il manico del coltello nella sua maglietta e di averlo nascosto in una zona di campagna che non ricordava.

Il coltello, aveva aggiunto il giovane, era stato portato dalla stessa Noemi, per mettere in atto il suo piano di uccidere i genitori di Lucio.

(Redazione Online/L)

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