Sono due fratelli quartesi le persone messe sotto torchio dagli inquirenti che indagano sull’omicidio di Luca Mameli, avvenuto ieri prima dell’alba al Poetto di Quartu Sant’Elena.

Il 35enne di Capoterra è stato ucciso con una coltellata al termine di una lite fra due gruppi, per motivi banali. Il fendente lo ha raggiunto al torace e il giovane, portato all’ospedale Brotzu di Cagliari, è morto poco dopo.

La polizia ha da subito seguito una pista precisa ricostruendo quanto accaduto. La Squadra Mobile ipotizza che Mameli sia stato coinvolto in uno scontro fra il suo gruppo di amici e quello dei fratelli quartesi. Si parla di una rissa e dell’urlo di una ragazza, forse oggetto di qualche apprezzamento.

Nella lite all’improvviso è spuntato un coltello. Il 35enne, dopo essere stato colpito, ha fatto alcuni passi barcollando per poi accasciarsi a terra.

Ieri, per tutto il giorno, sul lungomare sono stati svolti i rilievi. I due presunti responsabili del delitto sono stati portati in Questura, la loro casa perquisita. Si cerca il coltello.

Matteo Vercelli

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