Anche questa mattina i minatori di Silius hanno trovato chiusi i cancelli della Laveria di Assemini. A darne notizia sono le segreterie territoriali di Filctem, Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil che sottolineano come in questo modo non sia stata rispettata la delibera della Giunta «che indica quel sito come luogo di lavoro». 

Dopo alcune ore è stato consentito l’accesso. 

I sindacati comunque continuano a seguire la vertenza e non escludono di «valutare nuove iniziative di mobilitazione nel caso in cui la vertenza non si risolvesse».

«Immaginiamo ci sia grande imbarazzo da parte della Giunta regionale, che si prodiga per approvare delibere i cui contenuti vengono ripetutamente inapplicati dall'amministratore unico di Igea, ma si tratta di una situazione assurda che va superata», aggiungono i segretari Filctem, Femca e Uiltec Giampiero Manca, Marco Nappi e Pier Luigi Loi secondo i quali «proibire l’ingresso al lavoro al personale regolarmente comandato in quel luogo è inaccettabile e non può essere tollerato». Ecco perché sollecitano l’intervento del presidente della Regione: «Spetta a lui intervenire per mettere fine a questo cortocircuito, il futuro di quei lavoratori non può essere deciso da chi non rispetta le indicazioni dell'azionista, e dal momento che l’azionista è Regione, oltre ad approvare le delibere ha il dovere di farle applicare o di assumere decisioni conseguenti a tutela dei lavoratori coinvolti».

(Unioneonline/s.s.)

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