Il giallo di Barrali: disposta l’autopsia sul corpo del 56enne trovato morto nel torrente
Gli esami dovranno chiarire la causa delle ferite individuate sul cadavere di Antonangelo LeccaAttesa per l'autopsia sul cadavere di Antonangelo Lecca, il 56enne scomparso dal 5 gennaio scorso a Barrali e ritrovato senza vita ieri in un torrente.
L’incarico per l’esame autoptico sul cadavere è stato conferito dalla Procura di Cagliari al medico legale Roberto Demontis: si tratta di accertamenti necessari per cercare indizi sulle cause della morte di Lecca, il cui corpo è rimasto in acqua diversi giorni e dove, in una prima ricognizione, sono state individuate alcune ferite.
Una delle ipotesi è che il 56enne possa essere rimasto vittima di una tragica caduta dalla bicicletta. La sua due ruote è stata rinvenuta infatti a una quindicina di metri dal corpo.
Un’altra pista, su cui farà luce l’autopsia, è che le ferite, in particolare quelle alla testa, forse fatali, possano essere state provocate da un corpo contundente.
Delle indagini si stanno occupando i carabinieri, che hanno anche ascoltato i familiari della vittima, per cercare di ricostruire le sue ultime ore di vita.
(Unioneonline/l.f.)