Una storia a lieto fine quella raccontata a Unionesarda.it da Francesco Cinus, passeggero che lo scorso sabato ha dimenticato portafogli e documenti al multipiano dell’aeroporto di Elmas. Era di rientro in Sardegna da uno dei tanti viaggi che, per lavoro, fa ogni mese. Ma questa volta, complici forse la fretta e la stanchezza, il passeggero ha salutato lo scalo dimenticando lì il borsello. «Siamo atterrati intorno alle 20, poi mi sono diretto verso casa. Mi sono reso conto dopo del danno. Ovviamente ho temuto il peggio, perché anche solo dover rifare ogni singola tessera mi avrebbe richiesto tanto tempo». 

Senza troppe aspettative Cinus è tornato al Mameli, anche se «era praticamente mezzanotte, non sapevo neanche se ci fosse in turno qualcuno. Ma al mio arrivo non solo ho trovato due dipendenti sul posto, ma ad attendermi c’era quanto stavo cercando». I due ragazzi infatti, «tra l’altro stagionali», avevano trovato il portafogli, lo avevano messo da parte e «anche se non erano tenuti a farlo, delegando il tutto alle Forze dell’ordine, mi hanno cercato sui social per avvisarmi», confessa l’uomo.

«Mi sono sentito di ringraziare la Sogaer per l’ottimo servizio e per quanto successo. Credo che sia doveroso non solo sottolineare i servizi che non funzionano ma anche premiare quelli che invece vanno. Sono rimasto soddisfatto del servizio, quanto successo non era scontato», conclude Cinus.

(Unioneonline/v.f.)

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