Una raccolta fondi per costruire una casa famiglia a Selargius.

Il Chia Laguna Resort ha organizzato nei giorni scorsi un evento di solidarietà a supporto di Killia (che in sardo antico significa culla), un luogo di accoglienza dove ogni bambino speciale viene cullato nella sua crescita.

Simona Cao e Michele Allodi aiutano questi bambini sfortunati con tanto amore e il supporto di animali come cani e cavalli,  particolarmente indicati per la pet-teraphy.

Killia è da tempo attiva sul territorio per far conoscere la realtà di bambini meno fortunati e bisognosi di cure e di affetto.

Il progetto, ideato da Simona e Michele per regalare una vera famiglia e una casa a minori con disabilità orfani o momentaneamente allontanati dal proprio nucleo familiare, nasce otto anni fa con l’adozione di Asia, la loro terza figlia. 

Fin dal primo giorno di vita, Asia era stata “affidata allo Stato”, aveva una serie di difficoltà fisiche e affettive che non erano minimamente state prese in considerazione prima dell’adozione. Asia a 7 mesi pesava 4 chili e aveva crisi di pianto lunghissime e frequenti che non erano di dolore ma puramente emotive, oltre a problemi di alimentazione.

Simona e Michele stanno regalando ad Asia una vita dignitosa e vorrebbero fare la stessa cosa anche per altri bambini.

All’incontro organizzato dal Chia Laguna è intervenuto anche Marco Pedna, general manager del resort: «Quando abbiamo conosciuto la storia di Asia e il progetto Killia, volto a costruire questa casa famiglia, abbiamo subito cercato di capire come potevamo aiutarli. Noi crediamo che il successo di un’azienda non sia solo misurato in termini di profitto, ma anche nella capacità di restare umili e dare il proprio contributo alla comunità che ci supporta e ci ospita. Killia è un esempio di dedizione e passione nell’aiutare chi è più vulnerabile, per questo chiediamo a tutti di unirsi a noi in questo sforzo: ci auguriamo che questo sia l’inizio di un impegno più duraturo per un mondo migliore».

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