Voleva solo difendersi, mica uccidere: «Sono un’infermiera in pensione, abituata ad aiutare e a soccorrere le persone, non a pestarle».

Caterina Cossu, 84enne di Silanus residente nelle campagne di Sinnai, ricostruisce quanto accaduto qualche giorno fa a Costa Rei quando ha sferrato un colpo di roncola in testo al vicino di casa «ma dalla parte liscia, non quella tagliente».

Alla base del fatto una questione che, spiega, va avanti da anni. Avrebbe chiesto all’uomo, un 70enne di Burcei, «di realizzare una grondaia nel tetto di casa sua perché l'acqua piovana adesso scarica nel mio giardino, si formano pozzanghere, si scivola, sono caduta per fortuna senza farmi niente. Lui mi ha detto "forse il prossimo anno", io ho protestato, allora lui si è avvicinato insieme alla moglie e al figlio con fare minaccioso, agitandomi le dita in faccia, davanti agli occhi. In quel momento ho preso la roncola e boom, un colpo in testa. Non gli ho fatto quasi niente, è uscito pochissimo sangue».

La roncola intanto è stata sequestrata: «Mi serviva per lavorare. Con l'età mi sto rimpicciolendo, la usavo per potare i rami più alti. Spero che me la restituiscano».

Paolo Carta

Inviato

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