Vigneti distrutti e produzioni orticole compromesse. Anche il Comune di Soleminis ha deciso di dichiarare lo stato di calamità naturale per i danni provocati alle colture agricole dalle elevate temperature registrate lo scorso mese di luglio. L’ondata di calore ha prodotto danni ingenti alla produzione vitivinicola in alcune zone del territorio dove sono presenti alcuni vitigni più sensibili al caldo come il vermentino. Nel Parteolla, tra il 20 e il 24 luglio, si sono registrate temperature record con punte di 48 gradi a Donori. Giorni di caldo anomalo e prolungato che hanno messo a dura prova la tenuta delle piante bloccando e, in molti casi, compromettendo irrimediabilmente  il processo di maturazione delle uve.

A rendere ancora più difficile la situazione l’assenza nel territorio di un sistema irriguo. Nella scorsa Finanziaria la Regione ha stanziato 8 milioni di euro per la realizzazione del primo lotto della condotta del Parteolla. I lavori dovrebbero iniziare nel 2024. I viticoltori che hanno subito danni sono invitati a segnalarli sul sito dell’Agenzia Laore che provvederà a istruire le pratiche per il riconoscimento degli indennizzi da parte di Regione e Ministero.

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