Massiccia mobilitazione di uomini e mezzi aerei per domare un incendio divampato nel territorio di Burcei.

Le fiamme hanno attaccato un’ampia superficie di bosco e macchia mediterranea alle porte dell’abitato, dove sono presenti anche ovili, qualche orto e anche qualche vigneto.

Diversi capi di bestiame sono stati posti in salvo dagli stessi allevatori mentre i mezzi aerei hanno iniziato a riversare sulle fiamme tantissima acqua.

Sono subito intervenuti diversi elicotteri della flotta regionale. Successivamente, vista la portata del rogo, che sta interessando un versante a ovest dell'abitato ed è alimentato da un forte vento da Est-Nord Est, è stato richiesto l’intervento di due Canadair di stanza a Olbia. 

Sul posto, oltre al Corpo Forestale, anche il sindaco Simone Monni, la Protezione civile e i volontari del Masise. Informato anche l'assessore regionale all'Ambiente.

In serata, l’aggiornamento del Corpo Forestale: «L’incendio ha percorso una superficie di circa 8 ettari di macchia mediterranea e alcune parcelle a sughera. Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso, si registra un sensibile miglioramento della situazione, considerata sotto controllo dal personale che dirige le operazioni. Disposto un presidio notturno e ulteriori operazioni di bonifica per le prime ore di martedì».

Intanto, i carabinieri sono pronti per un sopralluogo non appena la situazione lo permetterà.

La convinzione è che il rogo sia di natura dolosa, con le fiamme appiccate in almeno due punti e con gli incendiari che potrebbero avere agito sfruttando il forte vento e il caldo della giornata.

Il sindaco: "Grande spavento"

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