Una Ztl stagionale, infrasettimanale e con fascia oraria notturna. È ancora da perfezionare, ma verte attorno a questi indirizzi la proposta che la neonata associazione “Piazze Aperte” intende sottoporre all’attenzione dell’assessore all’Urbanistica di Oristano, Ivano Cuccu.

Nella sede della Confesercenti, un gruppo di operatori commerciali del centro storico (pochi rispetto alle aspettative) si è confrontato sulle criticità del provvedimento rispolverato dall’amministrazione civica dopo 17 anni di mancata applicazione.

«Il centro cittadino rischia di morire»,  hanno lamentato, «il cantiere di piazza Manno ci rende già difficilmente raggiungibili, attivare la Zona a traffico limitato significa isolarci completamente».

Durante il dibattito sono state prese in esame altre realtà. «In molte città»,  ha spiegato il presidente di Confesercenti Francesco Orrù,  «la Ztl viene sospesa completamente durante il periodo estivo, da maggio a ottobre. Durante il resto dell’anno i varchi sono accesi il fine settimana, dalle 21 alle 3 del mattino».

Tra le esigenze manifestate, anche quella di tutelare le strutture ricettive. «Non è pensabile»,  hanno detto gli esercenti, «far scappare i turisti con multe e sanzioni». Anche perché dal 2006, anno in cui è stata firmata la delibera che istituisce la Ztl «la conformazione del centro è cambiata radicalmente»,  ha fatto notare il direttore dell’associazione Salvatore Poddi, «la presenza delle numerose strutture ricettive non può essere ignorata».   

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