Cambiare per mantenere il successo ultratrentennale della Rassegna dei vini di Milis: è la nuova missione della Pro Loco di Milis che sta preparando, con Comune e Associazione Sommelier, la 34esima kermesse enogastronomica in programma sabato 11 e domenica 12 novembre.

Quest’anno prende il nome di Vini di Sardegna, abbracciando tutti i tipi di vini: con denominazione certificata, i biologici e la conferma dei novelli che hanno fatto la storia della rassegna. Cambio di nome e veste grafica, mantenendo la stessa eccitante manifestazione per titillare con i sapori e profumi d’autunno le migliaia di visitatori attesi come ogni anno.

Programma in via di definizione, per ora i punti fermi sono: Masterclass di approfondimento con i Consorzi della Vernaccia e del Terralba DOC, poi slow cooking di chef professionisti. Le Cantine presenti saranno in totale una ventina, e animeranno il villaggio Bio allestito in viale Diaz, che si accompagnerà agli altri spazi espositivi e degustativi delle piazze Martiri e Marconi, via Sant'Agostino, via Dante e villa Pernis-Vacca.

Luigi Murgia, presidente della Pro Loco: «La nuova denominazione esprime la situazione attuale del comparto vitivinicolo che nell’Isola vive una profonda trasformazione con la nascita e affermazione di nuove cantine ed etichette di prestigio accanto a quelle storiche. La crescita della filiera dei vini biologici avrà una parte dedicata con la linea dei vini novelli in produzione».

Vini poi street food con i succulenti prodotti agroalimentari del territorio, la polenta di Arborea e gli immancabili agrumi di Milis. Quindi tanti eventi culturali con le chiese e gli storici Palazzo Boyl e Villa Pernis-Vacca tra i protagonisti.

I partner principali sono Assessorato al Turismo, Artigianato della Regione, Comune di Milis, Associazione Italiana Sommelier Sardegna, Il Distretto Bio Sardegna, Coldiretti, L’Associazione Ecomuseo del Vernaccia di Oristano, Il Consorzio Vernaccia di Oristano DOC e il Consorzio di Tutela dei Vini DOC Terralba, Automania, Sepi Formaggi e Azienda Agricola Riso Passiu.

© Riproduzione riservata