Una pioggia di euro per gli archi antichi e le vie storiche di Uras. Il Comune ha ottenuto due finanziamenti distinti per un totale di 800mila euro che saranno destinati al restauro completo della chiesa di Sant'Antonio da Padova e alla realizzazione di un innovativo laboratorio di restauro archeologico.

Progetti ambiziosi e di grande rilevanza per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della comunità. Un progetto portato avanti dall’assessore ai lavori pubblici Rita Piras. La chiesa di Sant'Antonio da Padova sarà oggetto di un restauro completo che ne preserverà l'aspetto originario e metterà in luce la sua bellezza intrinseca. Questo intervento non solo restituirà alla comunità un luogo di culto restaurato, ma contribuirà anche a mantenere viva la memoria delle radici storiche.

L'altro progetto invece è la creazione di un laboratorio di restauro archeologico all’avanguardia, uno spazio in cui passato e presente si incontrano, offrendo opportunità di ricerca e formazione per la comunità locale.

L'assessore alla Cultura, Luca Schirru, ha dichiarato con entusiasmo: «Questi finanziamenti sono il risultato di un impegno costante appoggiato e promosso dal consiglio regionale, per valorizzare la nostra storia e offrire ai nostri concittadini spazi culturali di qualità. Siamo fiduciosi che la chiesa di Sant'Antonio da Padova e il laboratorio archeologico diventeranno punti di riferimento per gli amanti della cultura e della storia». Il sindaco di Uras, Samuele Fenu: «Questi progetti rafforzeranno il legame tra la comunità e il suo patrimonio culturale. Siamo entusiasti di vedere Uras brillare ancora di più sotto una nuova luce».

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